Narratore e saggista argentino. Studioso
di fisica, si perfezionò a Parigi e negli Stati Uniti. Nel 1945
abbandonò la ricerca scientifica per dedicarsi esclusivamente alla
letteratura. Nel 1948 uscì
Il tunnel, il romanzo che gli diede
fama e prestigio mondiale, cui seguirono
Sopra eroi e tombe (1961),
Alessandra (1967),
L'angelo degli abissi (1974),
Mai più
(1985, sulle persecuzioni politiche nel suo paese),
Prima della fine
(2000),
La resistenza (pubblicato solo su Internet nel 2000). Nei
romanzi di
S. è evidente la presenza di spunti kafkiani ed
esistenzialistici, palesi anche nei numerosi saggi filosofici composti
dall'autore. Tra questi ultimi ricordiamo:
Uomini e ingranaggi (1951) e
La robotización del hombre (1981). Nel 1985, in virtù
dell'impegno assunto nella difesa dei diritti umani,
S. venne insignito
della carica di presidente della Commissione nazionale argentina, incaricata
dell'indagine sui crimini della dittatura militare (n. Rojas, Buenos Aires
1911).